La settimana scorsa si è svolto a Cassino, nella Cascina che da anni, ormai, ospita Exodus, un percorso di riflessione sulle occasioni dei giovani di poter occupare un ruolo rilevante in una società fondata su rapporti sociali giusti e etici, una società che rappresenta una popolazione avente il conseguimento di un preciso scopo : la PACE. “Mille giovani per la pace” ha voluto porsi come un evento capace di stimolare dentro ognuno di noi degli interrogativi, porci dei dubbi riguardo la vita che conduciamo e che ci circonda quotidianamente: dagli sprechi (etica e economia) , alle ingiustizie (conflitti tra popolazioni), alla tutela dei diritti umani (aborto e diritto al benessere), alle problematiche legate al lavoro, al precariato.…
Qual è la differenza tra un lavoratore italiano, ad esempio uno spazzino, e un lavoratore inglese che svolge la stessa mansione? Cosa pensa un lavoratore italiano quando si alza la mattina per andare a lavoro? E quando rientra a casa, è soddisfatto del proprio mestiere?
“Testa, mani e cuore” è il libro che Vincenzo Moretti ha presentato in occasione di “Mille giovani per la pace”, una presentazione molto particolare e incisiva che sicuramente non ha lasciato indifferenti coloro che hanno assistito all’evento.
E’ un romanzo che si articola in più storie, che non vuole restare in superficie, che affonda le sue radici negli abissi dell’ animo di tutti quei cittadini italiani che oggi, purtroppo, stanno vivendo situazioni difficili e poco appaganti.
L’Italia siamo Noi, siamo tutti noi che ogni giorno ci alziamo per lavorare, andare a scuola, e senza una passione motrice, un interesse a fare le cose per bene, precise, rischiamo davvero di perdere tutto …
Buona lettura.