Ci sono storie che ti appartengono. Hanno il sapore dei tuoi ricordi, degli insegnamenti di tuo padre e tua madre. Quello che ti hanno trasmesso senza bisogno di parole, semplicemente essendo come erano. Certe storie sono assolutamente tue, sembrano la trascrizione di ciò che hai provato, di tutto il dolore che una malattia porta con se, ma anche tutto il resto, si, tutto il resto: la forza, la dignità, il non voler cedere, non volersi arrendere, la consapevolezza che la morte vincerà il tuo corpo ma non vincerà mai quello che sei, non vincerà il tuo ricordo, non vincerà quello che sei riuscito a creare e a tramandare, non vincerà l’amore che hai generato vivendo come hai vissuto. Certe storie ti urlano da dentro tutta la rabbia di cui sei capace, ma ti chetano anche, ti calmano, ti danno la conferma di ciò che hai imparato nel corso degli anni, che esiste un solo modo di fare le cose ed è farle bene, mettendoci dentro tutta la passione e la competenza di cui sei capace, che non importa cosa, ciò che conta è come, che fosse anche il più umile dei lavori, fosse anche la cosa più insignificante che possa sembrare, se quella cosa è fatta bene diventa la cosa migliore che una persona possa augurarsi di fare nella vita …
Ci sono storie che porti dentro di te da sempre … sono tue … sei tu.